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5 BISTROT A PARIGI DA NON PERDERE

written by redazione 25/11/2015

5 bistrot a Parigi da non perdere

Chez Marianne, 2 rue des Hospitalières Saint Gervais

Si trova nello splendido quartiere Marais, si mangia benissimo e si respirano profumi di artista. Potete gustare la tipica cucina francese oppure un mix arabo e francese, o cucina kosher. Assaggi abbondanti e pane nero, meraviglioso il taboulé. Il posto giusto è Chez Marianne. Con circa 20 Euro vi saranno portati 10 assaggi formidabili, accompagnati da uno sfizioso pane nero.

Le Café Antoine, 17 rue Jean de La Fontaine

Si trova in uno dei quartieri più lussuosi della città, nel XVI arrondissement. Costruito nel 1911 sotto la guida di Hector Guimard, maestro dell’Art Nouveau parigina, quello che disegnato gli ingressi della metropolitana tanto per capirci, è un piccolo gioiello da gustare con calma. Andateci di sera e vi trovate intellettuali e scrittori che mangiano zuppa di cipolla. E anche la redazione di Radio France che si trova proprio lì vicino.

Café de la Paix, 12 bd. des Capucines

In perfetto stile liberty questo locale si affaccia sulla strada e leggere seduti con una spremuta di arancia e un croissant caldo non ha eguali. Se ci andate a pranzo non perdetevi le ostriche e un plateau de mer da assaporare con un Petit Chablis.

Café de Flore, 172 bd. Saint Germain

Se volete respirare la Parigi colta e fumosa andate in questo locale. Agli stessi tavoli sedevano Jean-Paul Sartre, Simone de Beauvoir, Pablo Picasso, Albert Camus. Qui sembra che il tempo non sia passato, meraviglioso all’ora dell’aperitivo, con un Pernod sopra il tavolo. Non è economico affatto, ma la storia ha anche un suo prezzo.

Cave La Bourgogne, 44 rue Mouffetard

Situato davanti all’église Saint-Médard, la Bourgogne è un locale meraviglisoo soprattutto la domenica. Poco turistico, vi propone piatti francesi e combinazioni eccellenti. Tanto per dire: jambon cru, pâté, rosette, saucisson, saucisse sèche, fromage cantal o, a 10 euro, un’insalata basse-cour (tomate, blanc de poulet, maïs, riz et oeuf dur).

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